Barolo | Durè

Etichetta vino rosso Barolo Durè Achille Viglione

COME NASCE
Nasce da un’accurata cernita di uve Nebbiolo provenienti dal comune di La Morra, Serralunga d’Alba e Barolo. Come un tempo vengono vinificate insieme uve da zone diverse per ottenere un prodotto superiore: Durè.

INVECCHIAMENTO
È stato invecchiato tre anni e sei mesi in botti di rovere di slavonia e poi affinato in bottiglia.

GRADAZIONE
14°

ANALISI ORGANOLETTICA
Di colore rosso granata intenso, all’olfatto è ampio, ha grande intensità, è molto pronunciato. Si riconoscono distintamente sentori di rosa appassita, piccoli frutti, leggero catrame unito a cuoio  e  spezie. Al gusto è ampio, austero,  asciutto, ha notevole corpo e razza, ha stoffa tannica e ottima persistenza aromatica. È vino regale senza cedimenti con forte personalità.

COME SERVIRLO
È necessario rendere “chambré” il barolo, il che vuol dire metterlo in un luogo temperato almeno 24 ore prima di consumarlo. È consigliabile stappare la bottiglia almeno 2 ore prima preferibilmente ossigenato in decanter. Va servito a 18°-20°.

ABBINAMENTO
È il re dei vini e vino dei re. Il Barolo esige momenti raccolti per scoprirne le grandi doti e profumi compositi. Può diventare regale protagonista di cene con piatti a base di carni rosse, selvaggina e con formaggi molto invecchiati.

CONSERVAZIONE
Non ha limiti di tempo se viene conservato in luogo fresco, lontano da fonti di luce, bottiglia coricata di modo che non si formi aria tra il tappo e il vino.